Piazza Affari negativa, galassia Fca brucia 2,3 miliardi di euro
Chiusura negativa per piazza Affari appesantita dalla galassia Agnelli che, dopo la drammatica uscita di scena di Sergio Marchionne, ha bruciato in una sola seduta oltre 2,3 miliardi di euro. Ftse Mib nel finale lascia sul terreno lo 0,86%.
A Piazza Affari la peggiore è Ferrari (-4,9%), seguita da Exor (-3,2%), Stmicroelectron (-2,2%) e Cnh Industrial (-1,7%) mentre Fiat Chrysler Automobiles limita le perdite a -1,5% dopo un apertura choc a -5%.
Sul fronte valutario, l’euro si rafforza sul biglietto verde e si assesta a 1,1701 dollari, dopo l’apertura a 1,1718 dollari, contro gli 1,167 della chiusura di venerdì. La moneta unica è scambiata a 130,31 yen (130,94) mentre il cambio dollaro/yen
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.