Piazza Affari positiva malgrado stacco dividendi
Partenza leggermente positiva per le borse europee, nella settimana che porterà al primo turno delle elezioni francesi. A Piazza Affari, il Ftse Mib apre in modesto rialzo (+0,45%) in area 33.460 punti. Denaro sui bancari Bper (+1,9%), Banco Bpm (+1,6%) e Unicredit (+1,4%) mentre perdono terreno Hera (-0,6%) e Poste Italiane (-0,4%), che oggi staccano il dividendo insieme a Leonardo, Pirelli, Snam, Stm e Terna.
Giornata relativamente tranquilla dal punto di vista macroeconomico, con l’indice Ifo tedesco e i dati sulla manifattura della Fed di Dallas negli Usa. Focus anche sugli interventi di alcuni esponenti della Bce (Nagel, Villeroy, Schnabel) e della Fed (Daly).
Nei prossimi giorni, attenzione soprattutto al core Pce di venerdì, che fornirà indicazioni sull’inflazione negli Stati Uniti e spunti in ottica di tagli dei tassi della Fed. In programma anche la terza lettura del Pil del 1Q e la fiducia dei consumatori negli Usa, oltre all’inflazione in Italia, Francia e Spagna.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 151 bp, con il decennale italiano in calo al 3,91% e il benchmark tedesco al 2,4%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent è sceso a 84 dollari al barile e l’oro scambia a 2.324 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro oscilla intorno a 1,07 mentre il dollaro/yen tiene i recenti guadagni a quota 159,7, dopo i dati di venerdì sull’inflazione giapponese che hanno allontanato un rialzo dei tassi della Bank of Japan.
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Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.