Piazza Affari risale con un rialzo sopra l’1%, Spread tocca 317 poi scende
Piazza Affari risale sopra la parità dopo essere passata dalla parte delle vendite a metà mattinata. Al momento il listino Ftse MIB guadagna l’1,24% sfiorando quota 20.100 (scambia sopra i 20.097 punti in questo momento). I minimi di giornata sono stati toccati in area 19.687. Bene il settore petrolifero, con Saipem che fa +2,7% e Eni +3%. Provano a rimbalzare anche le banche, le più tartassate negli ultimi giorni di tensioni sui piani di bilancio del governo.
A pesare sul settore bancario sono le rinnovate tensioni sull’obbligazionario. Prima di calare, il rendimento del Btp decennale è salito fino al 3,72%, nuovo massimo da febbraio 2014, da 3,567% del finale di seduta di ieri. Lo spread di rendimento con la scadenza a 10 anni del Bund si è spinto fino a 317 punti base dai 303 del finale di seduta di ieri, avvicinandosi nuovamente al massimo di cinque anni di 326 punti base toccato a fine maggio. Ora viaggia intorno ai 305 punti base. Ancora più volatile la parte breve della curva, la più sensibile alle incertezze e novità politico economiche
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.