Piazza Affari sopra la parità con Bper a +5%, oggi inflazione Usa
Le borse europee aprono senza una direzione precisa, in attesa degli appuntamenti chiave di oggi e domani. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 34.000 punti, con Bper (+5,4%) in luce dopo l’annuncio del nuovo piano. In evidenza anche Mps (+1,8%), Unipol (+1,7%) e Unicredit (+1,7%), mentre arretrano Stm (-1,1%), Brunello Cucinelli (-1,15%), Moncler (-1,2%) e Ferrari (-1,2%).
Oggi è in programma il dato sui prezzi al consumo degli Stati Uniti, che dovrebbe evidenziare una moderazione dell’inflazione. In calendario anche le richieste di sussidi di disoccupazione e i verbali della Bce. Ieri, invece, sono stati diffuse le minute della Fed, da cui è emerso che i funzionari americani non si sono impegnati a ridurre i tassi di interesse con un ritmo predefinito.
In Cina, la banca centrale ha varato uno strumento da 71 miliardi di dollari per sostenere gli acquisti sul mercato azionario, ma si attende soprattutto un briefing politico nel fine settimana per eventuali nuovi stimoli fiscali.
Domani l’attenzione si sposterà sui primi risultati trimestrali delle grandi banche statunitensi, che apriranno ufficialmente la stagione di utili a stelle e strisce. Nel frattempo, resta alta l’allerta per la situazione geopolitica in Medio Oriente, aspettando la risposta di Israele all’attacco iraniano della scorsa settimana.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in prossimità dei 130 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 3,57% e il benchmark tedesco al 2,27%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent rimane sotto i 77 dollari al barile, mentre l’oro si attesta a 2.612 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro in calo a 1,094 e dollaro/yen sopra 149,1.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
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