Piazza Affari sopra la parità, Ftse Mib sui massimi dal 2008
Apertura poco mossa per l’azionario europeo, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,3% a 28.650 punti, sui massimi dal 2008. Tra le big di Piazza Affari avanzano Moncler (+1,1%), Unicredit (+1,1%) e Banca Mediolanum (+1%) mentre perdono terreno Cnh (-0,9%), Generali (-0,4%) e A2a (-0,4%).
Chiusura tonica ieri per Wall Street, con l’S&P 500 al massimo da aprile 2022, in scia ai dati migliori delle attese sui prezzi al consumo. Oggi sono previsti i dati sui prezzi alla produzione e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, mentre domani l’attenzione si sposterà sulle trimestrali statunitensi delle grandi banche, che aprono la nuova earning season. Bene anche le borse asiatiche, spinte dall’impegno di Pechino a sostenere le piattaforme tecnologiche.
Il Pil del Regno Unito ha registrato una flessione dello 0,1% tra aprile e maggio, ma è stato migliore del previsto. Nella zona euro, focus sui verbali della Bce, che dovrebbero confermare l’intenzione di effettuare nuovi rialzi dei tassi.
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,115 e il dollaro/yen si mantiene a 138,4, con il biglietto verde indebolitosi dopo il report sull’inflazione. Tra le materie prime il petrolio (Brent) si conferma sopra gli 80 dollari al barile. Sull’obbligazionario, rendimenti ancora in ribasso con il Treasury biennale al 4,67% e il decennale al 3,83%. Spread Btp-Bund poco mosso a 167 punti base, con il decennale italiano al 4,18%.
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Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.