Piazza Affari sopra la parità, in luce Eni
Avvio contrastato per le borse europee, dopo i rialzi della seduta precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia poco sopra la parità (+0,3%) in area 34.720 punti, con acquisti in particolare su Eni (+1,2%) in scia all’accordo con Kkr per una possibile cessione dio una quota intorno al 20-25% di Enilive. Rimbalza Telecom Italia (+1,1%) dopo il calo della vigilia, in ribasso invece Stm (-2%).
I tecnologici restano sotto osservazione in seguito ai realizzi delle ultime sedute e in attesa delle trimestrali di Alphabet e Tesla, che verranno diffuse questa sera dopo la chiusura di Wall Street. In Europa, attenzione anche ai conti del colosso del lusso LVMH.
La giornata si preannuncia piuttosto scarica sul fronte macro. In programma solo i dati sulle vendite di case negli Usa e la decisione sui tassi della banca centrale turca.
Domani il focus si sposterà sugli indici Pmi, giovedì è in programma la prima lettura del Pil Usa del secondo trimestre mentre venerdì i riflettori saranno puntati sul core Pce, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, che potrebbe rafforzare le ragioni per un taglio dei tassi a settembre.
Movimenti contenuti sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund poco sotto i 130 punti base. Il decennale italiano si attesta al 3,78% e il benchmark tedesco al 2,49%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scambia poco mosso a 82,4 dollari al barile, mentre l’oro è sceso a 2.390 dollari l’oncia dopo i massimi storici della scorsa ottava.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,088 mentre il dollaro/yen è sceso a 156,6.
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Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.