Piazza Affari sotto la parità nel giorno di Powell, in luce Prysmian
Apertura debole per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in flessione dello 0,2% in area 33.970 punti. Denaro su Prysmian (+3,8%), che ha ricevuto un upgrade a buy e un forte aumento del target price (da 58 a 73 euro) da parte di Jefferies, mentre Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo (da 62,5 a 67,5€) e avviato un osservatorio di 30 giorni sui catalyst positivi per il titolo. Positiva anche Iveco (+1,5%), sottotono Generali (-1,2%) e Banca Popolare di Sondrio (-1%).
In attesa di capire gli sviluppi politivi in Francia, dopo l’esito sorprendente del secondo turno elettorale, i riflettori sono puntati sulla testimonianza odierna del presidente della Fed, Jerome Powell, al Senato Usa. Gli operatori sperano che il chairman possa dare qualche spunto sulle tempistiche dei tagli dei tassi, dopo i recenti dati sul mercato del lavoro che hanno segnalato un parziale rallentamento. Il tutto, in attesa del report di giovedì sull’inflazione a stelle e strisce.
Venerdì, invece, l’attenzione si sposterà sulle trimestrali dei colossi bancari JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo, con le quali entrerà nel vivo la earning season di Wall Street.
Rendimenti in lieve rialzo sull’obbligazionario. Lo spread Btp-Bund si attesta a 135 bp con il decennale italiano al 3,91% e il benchmark tedesco al 2,56%. Il differenziale OAT-Bund è in area 63 bp.
Tra le materie prime, il petrolio Brent rimane sotto gli 86 dollari al barile, mentre l’oro scambia a 2.363 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro resta in area 1,083 dollaro/yen è stabile a 160,75.
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