Piazza Affari termina a +1,4% nel giorno di Boe e BNS
Chiusura in rialzo per le borse europee, mentre Wall Street viaggia poco sopra la parità. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dell’1,4% a 33.675 punti, con acquisti soprattutto su Recordati (+2,9%), A2a (+2,5%) e Brunello Cucinelli (+2,5%) mentre chiude poco mossa Iveco (-0,1%).
Focus soprattutto sulle banche centrali, nel giorno in cui si sono riuniti i responsabili di politica monetaria del Regno Unito e della Svizzera.
La Bank of England ha lasciato i tassi invariati, ma i funzionari hanno segnalato di essere disposti ad iniziare ad allentare la politica monetaria, rafforzando la prospettiva di un primo taglio ad agosto. A sorpresa, invece, la banca centrale svizzera ha abbassato il costo del denaro di 25 bp, portandolo all’1,25%.
I dati macro statunitensi di oggi hanno evidenziato per lo più debolezza: la costruzione di nuove case è crollata al ritmo più lento degli ultimi quattro anni e l’indice della Fed di Filadelfia è risultato inferiore alle stime. Le richieste iniziali di disoccupazione sono rimaste sostanzialmente stabili, attestandosi a 238.000 unità.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce leggermente a 151 bp con il decennale italiano in area 3,94% e il benchmark tedesco al 2,43%.
Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,072 mentre il dollaro/yen si apprezza a 158,7.
Tra le materie prime, il petrolio Brent tiene sopra gli 85 dollari al barile, dopo il calo delle scorte di greggio americane.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.