Piazza Affari termina in rialzo, ben intonata Stellantis
Finale positivo per le borse europee, con il Ftse Mib in progresso dello 0,6% a 33.933 punti. A Piazza Affari, ben intonata Stellantis (+1,9%) con le indiscrezioni su un possibile via libera del governo alla cessione della maggioranza di Comau. In spolvero anche Stm (+1,7%) e Pirelli (+1,7%), quest’ultima dopo gli ulteriori acquisti di Camfin. In calo Amplifon (-1,13%) e Diasorin (-1,15%).
In rialzo anche Wall Street, in attesa degli appuntamenti dei prossimi giorni. Domani sono in programma i dati sui prezzi al consumo, che dovrebbero evidenziare un rallentamento dell’inflazione. Venerdì invece usciranno i primi risultati trimestrali delle grandi banche statunitensi, che apriranno ufficialmente la stagione di utili a stelle e strisce.
Stasera verranno diffuse le minute della Fed, mentre domani toccherà alla Bce. Attenzione anche alla situazione geopolitica in Medio Oriente, aspettando la risposta di Israele all’attacco iraniano della scorsa settimana.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in prossimità dei 130 punti base, con il decennale italiano al 3,54% e il benchmark tedesco al 2,25%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent ritraccia a 76,5 dollari al barile, mentre l’oro si attesta a 2.614 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro in calo a 1,095 e dollaro/yen in ascesa a 149,1.
Breaking news
Per Tesla nuovo record di consegne in Cina, ma le vendite del trimestre sono inferiori alle attese degli analisti. Domani il Robotaxi Day
Le scorte di magazzino all’ingrosso negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,1% ad agosto, raggiungendo 904,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Le vendite sono diminuite dello 0,1%, mentre le attese erano per un incremento dello 0,4%. A questo ritmo, le scorte si esaurirebbero in 1,35 mesi.
Il governo tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2024, con una recessione prevista per quest’anno e una ripresa attesa nel 2025. La contrazione del Pil è stimata allo 0,2% per il 2023, ma si prevede un ritorno alla crescita nel 2024 con un incremento dell’1,1% e dell’1,6% nel 2026.
Ceribell, azienda di tecnologia medica, lancia la sua IPO per entrare nel Nasdaq. L’offerta prevede 10.606.060 azioni ordinarie con un prezzo tra 16,00 e 17,00 dollari per azione, puntando a raccogliere fino a 180,3 milioni di dollari. Alcuni azionisti principali mostrano interesse ad acquistare azioni per 40 milioni di dollari. Ceribell si distingue per il suo sistema EEG avanzato, progettato per migliorare la diagnosi delle condizioni neurologiche.