Piazza Affari vira in rosso: banche trascinano con loro il listino
A Piazza Affari la seduta sta prendendo una brutta piega con il listino Ftse MIB che cede lo 0,77% al momento, scivolando sotto quota 17.300 sui minimi di seduta. Le azioni delle banche e in particolare quelle popolari guidano i ribassi a Milano A pesare sul sentiment di mercato sono le notizie della possibile mancata quotazione in Borsa di Veneto Banca dopo che le adesioni per l’aumento di capitale si sono fermate all’1% nel retail.
In forte calo tra le banche sopratutto MPS, Pop Emilia e Pop Milano, oltre a Saipem e Yoox. Con i numeri riportati dalle agenzie stampa, l’aumento di capitale del gruppo veneto non andrà in porto e si apre quindi la strada, quasi certamente, a un intervento del fondo Atlante per la quasi totalità del capitale, in un’operazione in linea a quella di Pop Vicenza.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.