Pierrel: approva termini aumento capitale e target al 2026
Pierrel ha approvato termini e condizioni dell’aumento di capitale da massimi 70 milioni, che partirà il 10 luglio e si concluderà il 24 luglio. Il periodo di negoziazione dei diritti di opzione durerà dal 10 al 18 luglio.
Fin Posillipo si è impegnata a sottoscrivere la quota di propria spettanza, pari al 51,306% del capitale sociale, nonché l’intero ammontare dei diritti di opzione non esercitati disponibili sul mercato. Bootes sottoscriverà parte della quota di propria spettanza per un controvalore massimo pari al valore del credito (2,34 milioni) vantato nei confronti di Pierrel.
La società ha anche delineato i principali obiettivi economico-finanziari del nuovo piano industriale 2023–2026 che prevedono:
- nel 2023, ricavi per 39-43 milioni e un Ebitda positivo di 7-8 milioni;
- nel 2024, ricavi per 67-74 milioni e un Ebitda positivo di 15-16 milioni;
- nel 2025, ricavi per 78-86 milioni e un Ebitda positivo per 22-24 milioni;
- nel 2026, ricavi per 81-89 milioni e un Ebitda positivo per 26-29 milioni.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.