Pil: Upb, nel 2022 prevista crescita al ritmo del 3,9%
“Quest’anno l’attività economica continuerebbe a espandersi, del 3,9 per cento; dopo un primo trimestre molto debole a causa della recrudescenza pandemica, la crescita si rafforzerebbe dalla primavera, avvantaggiandosi del progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie. Entro il semestre in corso l’attività raggiungerebbe i livelli di fine 2019”. È quanto si legge nella nota sulla congiuntura di febbraio pubblicata dall’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). “Nel 2023 il Pil proseguirebbe il graduale percorso di normalizzazione, rallentando all’1,9 per cento, anche per via dell’intonazione meno espansiva delle politiche economiche”, si legge ancora nella nota.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.