PIL USA: Goldman taglia stime sia per 2022 che per 2023
Gli economisti di Goldman Sachs hanno rivisto al ribasso le loro stime di crescita economica degli Stati Uniti. Le nuove previsioni indicano per l’economia a stelle e strisce un’espansione al ritmo del 2,4% nel 2022 dal 2,6% precedentemente previsto. Tagliate in maniera più marcata le previsioni per il prossimo anno a +1,6% dal 2,2% indicato in precedenza. Questo è considerato un “necessario rallentamento della crescita” per aiutare a mantenere stabile la crescita dei salari e ridurre l’inflazione. Goldman ritiene probabile che la disoccupazione aumenti, anche se non pensa che ci sarà un forte aumento.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.