Pil Usa sarà rivisto al rialzo, la reazione dei mercati
I rendimenti dei bond governativi statunitensi di riferimento sono in rialzo: gli analisti ritengono che a muovere il mercato sarà il report sulla crescita Usa che sarà diffuso domani e nel quale figurerà una crescita del Pil superiore a quanto riportato in precedenza per il periodo relativo al terzo trimestre.
Questo dovrebbe spingere la Federal Reserve verso la conferma dell’annunciato rialzo dei tassi in dicembre. Secondo le stime di Bloomberg il rendimento del Treasury decennale dovrebbe raggiungere il 2,35% entro l’anno, in uno scenario che dà il rialzo dei tassi della Fed probabile al 70%.
Attualmente il titolo Usa a scadenza decennale offre un rendimento del 2,26%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.