Pimco conferma “underweight” sui titoli di stato di italiani
Pimco mantiene una posizione di “underweight” sui titoli di stato di italiani. La conferma è arrivata ieri da Mark Kiesel Cio del Credito Globale di Pimco, durante un incontro con la stampa a Milano.
“L’Italia ha un debito molto elevato e un tasso di crescita molto basso il che significa che per rifinanziare il suo debito ha bisogno di dipendere dai mercati finanziari. E’ una situazione difficilmente sostenibile nel lungo periodo” ha detto Kiesel, aggiungendo che “Nel nostro approccio all’Italia, manteniamo un atteggiamento di cautela in termini di esposizione perché siamo in presenza di un tasso di crescita molto basso, di una composizione demografica negativa e di un elevato rischio politico”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.