Pir, in Gazzetta Ufficiale i decreti che attuano nuova normativa
Il decreto attuativo che introduce la nuova normativa sui Piani individuali di risparmio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con la nuova normativa, le agevolazioni fiscali legate allo strumento imporranno un investimento minimo nelle Pmi italiane (quotate e non) e in venture capital del 3,5%. La quota del 70% del valore complessivo del piano di risparmio a lungo termine costituito dall’investitore privato indipendente, deve essere investita per almeno il 5% del valore complessivo in strumenti finanziari, ammessi alle negoziazioni sui sistemi multilaterali di negoziazione, emessi da Pmi ammissibili; per almeno il 5% in quote o azioni di fondi per il venture capital, o di fondi di fondi per il venture capital.
Il Pir, che hanno nel 2016, sono uno strumento pensato per indirizzare il risparmio privato verso le imprese italiane (il 70% del portafoglio, infatti, dev’essere investito in aziende tricolore) in cambio di agevolazioni sulla tassazione delle plusvalenze.
Breaking news
Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.