Pir, in Gazzetta Ufficiale i decreti che attuano nuova normativa
Il decreto attuativo che introduce la nuova normativa sui Piani individuali di risparmio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con la nuova normativa, le agevolazioni fiscali legate allo strumento imporranno un investimento minimo nelle Pmi italiane (quotate e non) e in venture capital del 3,5%. La quota del 70% del valore complessivo del piano di risparmio a lungo termine costituito dall’investitore privato indipendente, deve essere investita per almeno il 5% del valore complessivo in strumenti finanziari, ammessi alle negoziazioni sui sistemi multilaterali di negoziazione, emessi da Pmi ammissibili; per almeno il 5% in quote o azioni di fondi per il venture capital, o di fondi di fondi per il venture capital.
Il Pir, che hanno nel 2016, sono uno strumento pensato per indirizzare il risparmio privato verso le imprese italiane (il 70% del portafoglio, infatti, dev’essere investito in aziende tricolore) in cambio di agevolazioni sulla tassazione delle plusvalenze.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.