18:38 martedì 22 Maggio 2018

Polonia: basta emigrati, diminuisce propensione a lavorare all’estero

La Polonia, uno dei Paesi con la maggiore incidenza dell’emigrazione in altri Paesi Ue ha raggiunto un nuovo record: nella quota di cittadini che decidono di restare nel loro Paese. E’ quanto emerge da un sondaggio Work Service SA, secondo il quale il 76% dei polacchi esclude “completamente” l’ipotesi di cercare lavoro all’estero. Appena quattro anni fa solo il 50% degli intervistati aveva manifestato tale intenzione.

Merito di un tasso di disoccupazione vicino ai minimi storici: “I polacchi sono meno propensi a emigrare”, come risultato di “una posizione più favorevole sul mercato del lavoro, dove sono disponibili più posti e di miglior qualità”, ha affermato Maciej Witucki, amministratore delegato di Work Service, “tuttavia, un altro fattore legato al mercato del lavoro – la retribuzione – è ancora un fattore importante per i polacchi che considerano l’emigrazione”.

A considerare maggiormente l’idea di espatriare sono i giovani adulti di età compresa fra i 35 e i 44 anni: in tale fascia d’età la propensione a migrare è aumentata, in controtendenza con la media nazionale. Segno che i giovani percepiscono se stessi in una posizione di “svantaggio perenne”.

 

Breaking news

22/11 · 17:37
Piazza Affari resiste (+0,6%) malgrado le banche

Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp

22/11 · 16:28
Wall Street apre contrastata: Dow Jones a +0,18%, Nasdaq cede lo 0,07%

Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

22/11 · 16:16
Ferrari acquista 18.671 azioni proprie sul NYSE per oltre 7,6 milioni di euro

Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

22/11 · 16:06
Bosch annuncia tagli al personale: 5.550 posti di lavoro a livello globale

Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.

Leggi tutti