Ponte Morandi: Aspi e Atlantia a conoscenza del rischio crollo anni prima
Era dal 2014 che i vertici di Autostrade per l’Italia (Aspi) e della capogruppo Atlantia sapevano che il Ponte Morandi era a rischio crollo. Lo rivela Repubblica citando documenti sequestrati lo scorso marzo dalla Guardia di finanza nelle sedi romane di Aspi e della holding dei Benetton su ordine della Procura di Genova.
Nel dettaglio secondo il quotidiano, ci sarebbero documenti di programmazione del rischio che dal 2014 al 2016 davano il Viadotto di Genova, crollato il 14 agosto del 2018, a rischio di crollo, mentre dal 2017 la classificazione del rischio sarebbe stata declassata a «perdita di stabilità».
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