Pop Bari, UNISIN: “Occorre discontinuità e rilancio della banca”
“È indispensabile una discontinuità tangibile, che accerti le responsabilità del precedente top management della Popolare di Bari, che ha portato la più importante banca del sud in condizioni inimmaginabili distruggendo il risparmio di migliaia di famiglie e compromettendo il futuro dei Lavoratori della stessa Banca”.
Lo ha affermato Joseph Fremder, Segretario Nazionale di UNISIN, dopo l’incontro con i Commissari della Popolare di Bari tenutosi su richiesta delle Organizzazioni Sindacali di Settore.
Nello stesso tempo appare non più rinviabile una concreta strategia che rilanci la Banca Popolare di Bari e restituisca fiducia alla clientela ed a tutti i Dipendenti (…) non potrà essere accettato alcun licenziamento mentre eventuali riduzioni del Personale, all’interno di un serio piano industriale che preveda il rilancio della Banca, potranno avere luogo solo ed esclusivamente utilizzando gli strumenti di cui è dotato il Settore e su base volontaria”.
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Le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno subito una flessione, con un calo dello 0,7% nella settimana terminata il 13 dicembre. Questo segue un precedente incremento del 5,4%. Mentre le richieste di rifinanziamento sono diminuite del 2,6%, le nuove domande sono aumentate dell’1,4%. I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,75%.
L’inflazione annuale nell’Unione Europea è aumentata al 2,5% a novembre, rispetto al 2,3% di ottobre, secondo Eurostat. I livelli più bassi sono stati registrati in Irlanda, mentre Romania ha visto i più alti. Il maggiore contributo all’inflazione è venuto dai servizi.
Le borse asiatiche chiudono in positivo, trainate dai settori auto e tecnologico, mentre gli investitori attendono la decisione sui tassi della Federal Reserve. L’indice Hang Seng di Hong Kong segna un incremento dello 0,83%, con Li Auto e Geely Automobile tra i maggiori guadagni. Anche gli indici di Shanghai e Shenzhen registrano aumenti.
IVECO BUS ha firmato un accordo quadro di 5 anni con BusGruppe per la fornitura di 580 autobus urbani, di cui 250 elettrici, per un valore totale di 172 milioni di euro. Questo rappresenta la più grande gara per autobus elettrici vinta da IVECO BUS in Germania.