Pop Vicenza e Veneto banca preparano i rimborsi
PADOVA (WSI) – Primo incontro ufficiale tra i vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per decidere sul piano ristori per i risparmiatori che hanno perso i risparmi nel crac dei due istituti veneti.
L’offerta presentata prevede un ammontare spendibile di 600 milioni di euro, un rimborso del 15% del valore dell’azione al momento dell’acquisto per 175mila soci, più o meno l’85% di tutti gli azionisti individuati in coloro che negli ultimi 7 anni ha acquistato azioni, hanno partecipato agli ultimi due aumenti di capitale, hanno comprato titoli con una Mifid non corretta.
Dal canto suo però per ottenere il rimborso il socio dovrà rinunciare a portare avanti qualsiasi azione legale.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.