Studio scientifico: populismo e “no vax” crescono di pari passo
“Più alto è il numero di voti populisti in un paese, maggiore è la percentuale della popolazione che ritiene che i vaccini non siano efficaci”: lo si afferma, con questa nettezza, in uno studio scientifico pubblicato sullo European Journal of Public Health. La ricerca ha messo in relazione il voto politico a favore di movimenti “populisti” e lo scetticismo nei confronti dei vaccini.
La correlazione è molto forte proprio in Italia, Paese in cui, rileva lo studio, il voto verso i populisti e l’incidenza dei no vax è più elevata. (Nella figura, la rappresentazione grafica che mette in relazione il voto ai partiti populisti, ascisse, e la percentuale di scettici nei confronti dei vaccini, ordinate).
“Il sostegno ai partiti populisti potrebbe essere usato come proxy per la reticenza nei confronti dei vaccini, almeno nel contesto dell’Europa occidentale; l’aumento del sostegno a queste forze politiche diventa un segnale per gli attori della salute pubblica a essere vigili”, si legge nel paper.
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