Poste Italiane sale sul podio italiano dei brand più forti al mondo secondo Brand Finance
Poste Italiane ha scalato oltre 100 posizioni nella classifica “Global 500” elaborata da Brand Finance, portandosi dal 161° al 53° posto nella graduatoria e conquistando il massimo brand rating di AAA.
Il Gruppo guidato dall’ad Matteo Del Fante, grazie soprattutto al miglioramento della valutazione ottenuto nel settore assicurativo, ha superato tutti i competitor compiendo un ulteriore balzo in avanti, dopo quello straordinario compiuto l’anno scorso, nella classifica globale tra i 500 trademark per capacità di influenza originata da immagine e reputazione (Brand Strength Index, BSI) salendo sul podio dei brand leader in Italia. In testa a questa classifica, come ampiamente rilevato nei giorni scorsi, c’è il Cavallino Rampante di Ferrari.
“Il miglioramento nell’attenzione all’ambiente e alle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance), la qualità della comunicazione, la trasparenza e l’integrità, il netto miglioramento dell’indicatore value for money e della brand financial performance, quest’ultima sostenuta dalle migliorate prospettive di profittabilità (misurate da loyalty, fatturato, margini) sono le componenti che più hanno contributo all’aumento del BSI di Poste Italiane”, fa sapere la società in una nota.
L’indicatore BSI di Brand Finance, leader mondiale nella valutazione economica dei marchi, misura l’efficacia di immagine e di reputazione rispetto ai competitor e analizza la gestione e gli investimenti diretti e indiretti che influenzano il brand, il ritorno d’immagine e quello economico in relazione al giro d’affari.
Breaking news
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.
Arriva il via libera del cda di Prysmian per istituire un programma EMTN per rifinanziare il debito esistente