Poste confermata negli indici di sostenibilità FTSE 4Good
Poste Italiane è stata inclusa per il secondo anno consecutivo nei prestigiosi indici di sostenibilità FTSE4Good che misurano le performance delle aziende sui temi ESG (Environmental, Social and Governance) e sono utilizzati da molti operatori finanziari in tutto il mondo per sviluppare e valutare prodotti focalizzati sugli investimenti sostenibili.
Poste Italiane, dopo essere stata inclusa negli indici per la prima volta lo scorso anno, si conferma tra le aziende più attente ai temi della sostenibilità anche dopo l’ultima revisione degli indici FTSE4Good Europe e FTSE4Good Developed, effettuata dal comitato indipendente di Ftse Russel, con una metodologia estremamente rigorosa basata su 203 indicatori.
La conferma negli indici FTSE4GOOD si aggiunge alla presenza di Poste Italiane nel più prestigioso indice borsistico mondiale di valutazione della responsabilità sociale delle imprese come il Dow Jones Sustainability Index World e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe, Euronext Vigeo Eiris, Bloomberg Gender-Equality Index ed Equileap a dimostrazione di un percorso virtuoso nella concreta integrazione delle politiche di business con i principi di sostenibilità.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.