Poste Italiane: crescono gli utili nel trimestre, titolo +3%
ROMA (WSI) – Utile netto in aumento per Poste Italiane nel primo trimestre 2018 dove segnano un +38% a 485 milioni di euro così crescono anche i ricavi dell’1,8% a 2,9 miliardi di euro. Il titolo sale del 3% circa in avvio di scambi a Milano.
Il totale delle masse gestite ha raggiunto €514 miliardi (+3,3% rispetto all’anno precedente), grazie ad una raccolta netta pari a €4,4 miliardi. Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato:
“Il brillante andamento dei risultati del primo trimestre è frutto del rapido impatto di Deliver 2022, il nostro piano strategico quinquennale costruito sulla base di ipotesi prudenti, con un rischio di esecuzione molto basso. Hanno contributo a questi risultati tutte le aree di business, con un impatto reale chiaramente evidente sia al livello operativo sia al livello di risultato netto. In particolare, la concentrazione di tutto il Gruppo sulla disciplina dei costi, coniugata ad una maggiore attenzione dal lato commerciale, sta già producendo risultati su tutto il business. Il primo trimestre ha registrato il raggiungimento di alcune tappe fondamentali che ci permetteranno di confermare il nostro posizionamento come la rete di distribuzione più affidabile ed efficiente d’Italia. Gli accordi di distribuzione stretti di recente ampliano la gamma di prodotti che siamo in grado di offrire attraverso la nostra rete ai nostri 34 milioni di clienti, mentre la completa attuazione del nuovo modello di recapito permetterà a Poste Italiane di sfruttare al meglio la rapida crescita della logistica legata all’ecommerce”.
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Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.