Pre-aperture Borse del 15 maggio 2023: listini misti, focus su elezioni Turchia
La settimana dovrebbe prendere il via mista per i listini europei che guardano ai risultati delle elezioni parlamentari e presidenziali in Turchia. Dopo 20 anni di Erdogan al potere, mentre si attendono i risultati definitivi la Turchia si prepara ad andare al ballottagio (probabilmente nell’ultima domenica di maggio). Quando sono state scrutinate circa il 98% delle schede, il presidente uscente è al 49,34% dei voti, il leader dell’opposizione Kemal Kilicdaroglu Kilicdaroglu al 45% e l’altro sfidante Sinan Ogan ha poco più del 5 per cento.
Sotto i riflettori alcuni dati macro in uscita oggi, tra cui la produzione industriale della zona euro ma anche l’indice Usa Empire Manufacturing. Si susseguiranno nel corso della giornata anche gli interventi di alcuni membri delle princpali banche centrali, tra cui di Nagel (BCE) e di Bostic (Fed). Da segnarsi oggi anche la pubblicazione da parte della Commissione europea delle previsioni macroeconomiche di primavera.
Piazza Affari dovrebbe invece inziare la settimana con il segno più dopo le indicazioni arrivate venerdì sera da Fitch. L’agenzia di rating ha confermato sia il rating sia l’outlook sul Belpaese, rispettivamente con il rating sovrano a BBB e le prospettive stabili. Riviste al rialzo le stime di crescita.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.