Pressione fiscale scenderà nel 2017 ma rimarrà al 42,3%
ROMA (WSI) – Ben 2,9 miliardi di risparmi per le famiglie e 4,5 per le imprese. Sono queste le cifre indicate dalla Cgia di Mestre che tengono conto delle novità fiscali previste dal 2017 dalla Legge di Bilancio e dalle precedenti Leggi di stabilità.
L’analisi realizzata dall’associazione degli artigiani di Mestre non tiene conto però di un’eventuale manovra correttiva e non ha gli stessi effetti su tutti i contribuenti. Ecco le parole del coordinatore dell`Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo:
“La pressione fiscale ufficiale dovrebbe scendere nel 2017 al 42,3%: 0,3 punti in meno di quella registrata nel 2016. Sebbene in calo, siamo comunque ancora lontani dal 41,5% registrato prima della crisi, quando il rapporto debito/Pil, ad esempio, era al 100%: un dato inferiore di oltre 30 punti a quello attuale”.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.