Previsioni Ue: Italia cresce a ritmo più lento. Ecco le anticipazioni
BRUXELLES (WSI) – Oggi la Commissione Ue presenterà le previsioni economiche d’inverno e – come anticipato da La Stampa – non si mette bene per il nostro paese.
Se l’Europa appare in ripresa anche se i rischi sono dietro l’angolo, l’Italia cresce ma ad un ritmo più lento rispetto agli altri paesi Ue. Si ipotizza così una possibile crescita del nostro paese nel 2016 all’1,4%, dato in miglioramento rispetto allo 0,8 dell’anno passato, ma in leggero calo rispetto all’1,5% promesso in ottobre. Il deficit pubblico previsto sale dal 2,3 al 2,5% del Pil.
“L’Italia comunque cresce, cosa che non succedeva da alcuni anni. Il problema è che cresce meno della media dell’Ue. E questo non fa che aumentare il divario fra noi e i Paesi migliori. Se poi aggiungiamo il clima negli ultimi tempi non proprio sereno fra Roma e Bruxelles, le preoccupazioni non mancano. Senza dimenticare che il problema numero uno in Italia resta quello dei senza lavoro. Soprattutto fra i giovani”.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali