Prevista partenza poco mossa per i mercati UE dopo cali Asia e Wall Street
Lievi cali per le borse asiatiche dopo la chiusura perlopiù negativa di Wall Street, mentre i future sugli indici europei scambiano poco sopra la parità, preannunciando un avvio cauto per i mercati continentali.
Negli Usa, la seduta di ieri ha visto l’S&P 500 chiudere a -0,25%, il Nasdaq a -1,1% e il Dow Jones a +0,2%, dopo il rallentamento dell’indice ISM servizi e il dato inferiore alle attese sugli impieghi nel settore privato, in attesa del job report in uscita domani.
Oggi sono previste le richieste di sussidi di disoccupazione. In Cina si registra l’accelerazione del Pmi servizi mentre in Germania cresce la produzione industriale a febbraio (+2%).
In Asia, il Nikkei giapponese termina a -1,2%, Shanghai è sostanzialmente invariata e Shenzhen cede lo 0,2% mentre Hong Kong perde lo 0,4%.
Il petrolio arretra leggermente con il Brent a 84,5 dollari al barile, sul Forex euro/dollaro flat a 1,09.
Breaking news
Partenza in calo a Piazza Affari e in Europa, all’indomani della Fed che ha frenato Wall Street. Focus su post Powell, oggi la BoE
Immatricolazioni deboli a novembre in Europa (-2%). Rispetto ai livelli ante-crisi, cioè rispetto ai livelli del 2019, c’è un pesante calo (-18,3%)
L’accordo in essere è stato esteso fino al 31 dicembre 2030, con previsione di rinnovo fino al 31 dicembre 2035
Saipem, in consorzio con KOA Oil & Gas e AVEON Offshore, si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria