Prezzo gas europeo schizza a +27% dopo invasione Ucraina
Impennata del prezzo del gas europeo in scia all’avvio dell’operazione militare russa in Ucraina. L’escalation di tensioni alimenta le preoccupazioni circa le forniture di gas all’Europa. Il futures TTF di Amsterdam, riferimento per il mercato europeo del gas, è balzato in area 120 euro/MWh e adesso viaggia in area 133 (+27%). Ancora lontani i picchi toccati a dicembre (180 euro/MWh lo scorso 21 dicembre).
Putin ha annunciato l’avvio di un’operazione militare in Ucraina, motivandola con la necessità di proteggere il Donbass. Il presidente russo ha intimato le forze di Kiev a consegnare le armi e ad “andare a casa”, precisando di non voler invadere tutto il paese ma smilitarizzare il paese. Gli Stati Uniti e i loro alleati imporranno “gravi sanzioni” alla Russia dopo gli attacchi, ha affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.