Primarie Repubblicani: Trump protagonista pur disertando l’ultimo dibattito Tv
NEW YORK (WSI) – “Se mi fate ancora una domanda importante, lascio il palco”. Così Ted Cruz deride Donald Trump, il grande assente al dibattito di ieri sera su Foxnews per le primarie del Partito Repubblicano in corsa alla Casa Bianca.
Perché Trump non ha partecipato? Lui dice per la mancanza di professionalità della principale giornalista politica dell’emittente, Megyn Kelly, che durante un altro dibattito ad agosto, aveva incalzato di domande il magnate americano che la giudicò scorretta.
“Non la rispetto come giornalista. Non ho rispetto per lei. Non penso sia brava. Penso che sia molto sopravvalutata. Si vedeva che le usciva il sangue dagli occhi, il sangue le usciva da ogni dove”.
In realtà secondo la stampa americana dietro la scelta di Trump di non partecipare al dibattito televisivo si celano altri motivi: in primis evitare di dover rispondere a domande incalzanti e delicate, a pochi giorni dal voto in Iowa. Un’assenza che è stata oggetto di scherno da parte di Ted Cruz che ha aperto il dibattito con una battuta:
“Prima di tutto, fatemi dire: io sono pazzo. Ognuno su questo palco è grasso, stupido e brutto. Ah, Ben Carson, sei un pessimo chirurgo. Oh, ora abbiamo tolto di mezzo la parte di Donald Trump”.
Breaking news
Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.