Prismi: approva conti 2022 e piano 2023-27
Prismi, attiva nel web marketing, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e il Piano industriale 2023-2027.
Il Valore della Produzione si attesta a 20,4 milioni (+12,7% a/a), l’Ebitda a 0,3 milioni (-86%) e il risultato netto è negativo per 10,8 milioni, rispetto a -5,9 milioni nel 2021. La posizione finanziaria netta è passiva per 19,3 milioni (passiva per 17,5 milioni nel 2021).
Con riferimento al 2023, il piano prevede un valore della produzione di 14,2 milioni e un Ebitda di 1,6 milioni. Nel 2027, invece, è atteso un valore della produzione di 22 milioni e un Ebitda di 4,6 milioni.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.