Private debt, dati confortanti nel 2023 secondo l’AIFI
“I dati 2023 del mercato italiano del private debt sono dati confortanti in un mercato che è stato caratterizzato dal rialzo dei tassi di interesse, un fenomeno che è connesso all’evoluzione del mercato perché influenza il costo e la remunerazione del sistema”: queste le parole di Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), in occasione della presentazione dei dati 2023 sul mercato italiano del private debt, realizzata in collaborazione con CDP e Deloitte.
Il sistema del private debt è “importante per le imprese, perché è la strada attraverso la quale le PMI si avvicinano all’apertura del capitale a soci esterni. C’è infatti una certa ritrosia ad aprile il capitale, che è visto come lo spodestamento della capacità di gestione dell’imprenditore, mentre il capitale di debito è visto come più soft”, ha spiegato Cipolletta.
“Ma il capitale di debito è accompagnato da una serie di condizioni e comporta un’apertura a consigli e suggerimenti da parte di chi presta il denaro quindi è un primo inizio importante per aprirsi al capitale di rischio, cosa necessaria per raggiungere una dimensione più idonea nel mercato dei capitali”, ha concluso il residente di AIFI.
Breaking news
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.
Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.