Prometeia: nel 2020 in Italia PIL in caduta dell’8,9%
L’Italia ha registrato nel 2020 una caduta del Pil dell’8,9%, doppia rispetto a quella media del Pil mondiale (-4,4%). In numeri assoluti, significa che sono andati perduti 150 miliardi di Pil, 108 miliardi di consumi, 16 miliardi di investimenti, 78 miliardi di esportazioni. Così emerge dal report “Un primo bilancio ad un anno dallo scoppio della pandemia”, elaborato nell’ambito del progetto MonitorFase3 nato dalla collaborazione tra Area Studi Legacoop e Prometeia
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.