Italia, Prometeia alza stime Pil 2016, ma le taglia fino al 2019
NEW YORK (WSI) – Per la crescita italiana, il bello e’ alle spalle. E’ quanto emerge dalle ultime professioni di Prometeia, che ha rivisto al rialzo la previsione sul Pil nel 2016 da +0,7% a +0,9%. E’ stata invece leggermente tagliata la stima per il Pil 2017 che passa da +0,8% a +0,7%.
A pesare e’ l’incertezza sui consumi e soprattutto sugli investimenti. Nei prossimi anni, secondo Prometeia il treno della crescita in Italia marcera’ a scartamento ridotto (+0,8% nel 2018, +0,7% nel 2019%), rispetto alle previsioni di settembre che stimavano una crescita media annua vicina all’1%. Sull’andamento – spiega il rapporto – influira’ un drastico ridimensionamento dell’espansione della domanda interna e anche una modesta accelerazione dell’export.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali