Prysmiam sale in Borsa, varata la nuova struttura organizzativa
Tra i migliori titoli del Ftse Mib di oggi spicca Prysmian che avanza di oltre l’1% e viaggia sopra i 40 euro ad azione dopo il varo ufficiale della nuova struttura organizzativa. Il ceo designato, Massimo Battaini, ha riorganizzato il leadership team per cogliere in maniera ancora più efficace i trend di mercato (energy transition, electrification e digital trasformation), rafforzare il focus sui clienti, consentire ai migliori talenti del Gruppo di esprimersi, aumentando al tempo stesso il profilo internazionale così come il gender balance del top management.
E così a partire dal primo gennaio 2024, saranno operativi quattro nuovi segmenti di business: Transmission, Power Grids, Electrification e Digital Solutions. La divisione transmission sarà guidata da Hakan Ozmen; quella power grids da Cinzia Farisè, l’electrification da Cristiana Scelza, e infine la digital solutions da Frederick Persson.
Una nuova struttura organizzativa che prevede anche cambiamenti di leadership rispetto alle nove regioni dove il gruppo è presente. Le novità riguarderanno: Central East Europe dove Sezgin Islamoglu diventerà ceo della regione; Middle East, Turkey, India, Africa and Russia, dove Erkan Aydogdu sarà responsabile della regione, nominato allo stesso tempo ceo del Gruppo OCI (quotato alla borsa di Muscat); Oceania and South Est Asia, dove Hamavand Shroff sarà nominato ceo della regione; Latin America, dove Raul assumerà la responsabilità della regione. La leadership delle altre regioni rimarrà invariata.
Inoltre, a livello corporate, Maria Cristina Bifulco sarà promossa chief investor relations, sustainability e communication officer del gruppo.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.