Prysmian: OK da cda per programma EMTN per rifinanziare il debito esistente
Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian ha autorizzato l’istituzione di un programma per emissioni obbligazionarie Euro Medium Term Notes (EMTN) dell’ammontare di 3 miliardi di euro. Il programma EMTN sarà quotato sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e ha una validità di 12 mesi. Lo si apprende in una nota del gruppo attivo nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni nella quale si indica che il board ha inoltre autorizzato l’emissione sotto il programma EMTN di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili senior unsecured, per un importo nominale complessivo massimo di 3 miliardi di euro.
Le singole emissioni obbligazionarie (ciascuna delle quali potrà essere emessa fino ad un importo di 2 miliardi di euro, in una o più tranche) saranno rivolte a investitori istituzionali in Italia e all’estero, esclusi gli Stati Uniti d’America ai sensi della Regulations del United Securities Act del 1933. Le eventuali emissioni di prestiti obbligazionari saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo.
Lo scopo del programma, precisa la nota, è di rifinanziare il debito esistente, rafforzare la struttura finanziaria estendendo le scadenze e di conseguenza supportare la strategia di crescita di Prysmian oltre alle normali attività del Gruppo.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.