Prysmian: ‘preferred bidder’ per sistemi connessione rete offshore e per progetto in cavo terrestre in Germania
Prysmian Group è stato selezionato dal TSO Amprion, uno dei principali gestori europei di sistemi di trasmissione, come preferred bidder per i due sistemi di connessione della rete offshore BalWin1 e BalWin2 e per il progetto in cavo terrestre DC34. L’accordo di preferred bidder prevede l’obbligo per le parti di negoziare in buonafede i punti ancora da definire dei progetti, con l’obiettivo di stipulare i contratti definitivi entro il 15 gennaio 2024. Prysmian si è impegnata a riservare la capacità produttiva e di installazione richiesta fino alla suddetta data. I contratti hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro. Lo rende noto il big globale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni in un comunicato nel quale precisa che questi tre progetti rientrano nel piano generale della Germania di installare 70 GW di energia eolica offshore entro il 2045 e permetteranno di trasmettere l’energia generata nel Mare del Nord ai consumatori delle regioni occidentali e meridionali del paese.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.