Raiffeisen Capital: tra gli emergenti puntare sull’Europa Centro Orientale
NEW YORK (WSI) – Per gli analisti di Raiffeisen Capital Management i mercati emergenti che, al momento, presentano maggiori potenzialità’ di rialzo sono i paesi della regione dell’Europa centro-orientale (CEE).
“Considerando il perdurare del calo dei prezzi delle materie prime e di molti fattori specifici ai paesi, l’andamento dei singoli mercati azionari nei paesi emergenti dovrebbe essere molto eterogeneo anche nel 2016. Tra i nostri favoriti ci sono i paesi della regione dell’Europa centro-orientale (CEE). Essi traggono profitto dal crollo dei prezzi delle materie prime e dal proseguimento della ripresa congiunturale nella zona euro. A ciò si aggiungono gli effetti collaterali tendenzialmente positivi della politica monetaria ultra espansiva della BCE per i suoi mercati finanziari e la stabilità della politica interna relativamente alta” si legge in una nota odierna in cui si aggiunge:
“Quest’ultima al momento va vista con qualche riserva proprio per quanto riguarda la Polonia. La nuova accoppiata tra presidente e governo nazionalista e conservatore di destra sta provocando notevoli problemi agli investitori e nelle relazioni intraeuropee.
Oltre alla regione centro-europea potrebbero mostrare un buon profilo di rischio-rendimento anche alcuni paesi emergenti asiatici. Questi dipendono spesso in modo significativo dall’economia cinese, il che presenta sia rischi che opportunità relative. Questi ultimi potrebbero realizzarsi soprattutto se i timori ampiamente diffusi riguardo all’economia cinese si dovessero dimostrare troppo pessimistici”.
Buone possibilita’ vengono individuate anche in India: “che continua a sembrare promettente, sarà però molto decisivo in che misura saranno implementati i progetti ambiziosi del governo. Per ora bisogna ancora valutare con scetticismo il Brasile; il paese dovrà molto probabilmente affrontare tempi difficili a livello economico e di politica interna. Ciò non esclude ovviamente che le singole aziende potrebbero offrire buone opportunità ancora prima di un’apparente svolta dell’economia”.
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.