Rajoy non ce la fa, Spagna ancora senza governo
Anche con l’appoggio del partito liberale anti-casta Ciudadanos, Mariano Rajoy non riesce a ottenere i voti necessari per formare una maggioranza parlamentare che sostenga un nuovo governo: l’esito è stato di 170 sì contro 180 no. La Spagna resta ancora priva di un esecutivo, un destino che non è cambiato dopo due elezioni (in dicembre e in giugno) che hanno rivelato un Paese politicamente spaccato in molti pezzi che non intendono dialogare fra loro. Il premier uscente si presenterà nuovamente al Congresso dei deputati domani in una votazione nella quale basterà la maggioranza semplice, se i socialisti di Pedro Sanchez non si smuoveranno dalla propria reticenza ad appoggiare un governo assieme ai popolari, saranno nuovamente elezioni. La data è già prevista per il prossimo 25 dicembre.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.