Rame, prezzi ai minimi storici dal 2009
NEW YORK (WSI) – Nuovi minimi storici per i prezzi del rame, che chiude a -2,4%, al minimo degli ultimi 6 anni quando i prezzi si attestarono a 2,0975 dollari. Gli attentati di Parigi di venerdì scorso insieme all’andamento dell’economia globale hanno determinato la discesa delle quotazioni del metallo industriale.
Il contratto più scambiato al Comex, la divisione del New York Mercantile Exchange, con scadenza a dicembre ha ceduto 5,25 centesimi, il 2,4%, a 2,1155 dollari la libbra.
Del rame, materia prima usata nel settore manifatturiero e in quello delle costruzioni, la Cina è il primo consumatore al mondo a cui segue il Giappone. E proprio il rallentamento dell’economia cinese influenza l’andamento del metallo, a cui si aggiunge il ritorno della recessione del Giappone, con un Prodotto interno lordo negativo per il secondo trimestre di fila. A pesare molto sulle quotazioni del rame anche il dollaro forte.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.