Rapporto banche: UniCredit unica banca sistemica in Italia
Unicredit è l’unica banca sistemica in Italia. E’ quanto risulta dall’aggiornamento annuale del Financial Stability Board. Per banca sistemica si intende un istituto la cui instabilità potrebbe innescare una crisi finanziaria globale e di conseguenza una crisi dell’economia di tutto il mondo. Alle banche sistemiche viene di norma richiesto un cuscinetto di capitale ulteriore proprio per scongiurare crisi che avrebbero un pesante effetto domino.
Dal report dell’FSB risulta che le banche sistemiche rimangono a livello globale 30. UniCredit è posizionata nella parte bassa della classifica e fa parte di quegli istituti a cui è richiesto un 1% aggiuntivo sul Cet 1. Più si sale nella classifica maggiore è il capitale aggiuntivo che viene richiesto alle banche.
All’interno del livello più alto – che implica un 3,5% aggiuntivo – non compare nessun nome, mentre nel secondo livello più elevato (2,5%) c’è l’americana JP Morgan, insieme a Citigroup, che sale nella classifica.
Scende di un gradino HSBC, che si trova al terzo gruppo, insieme a Bank of America che sale nella lista.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.