Rbc Capital Markets: e se Apple acquistasse Disney?
Speculazione affascinante quella di Rbc Capital Markets, che ritiene possibile, almeno in teoria, un’acquisizione della Disney da parte di Apple, un affare che andrebbe a costare alla Mela qualcosa come 237 miliardi di dollari (assumendo un prezzo a premio del 40% per azione). Possibile? Finanziariamente sì visto che Apple ha circa 230 miliardi di dollari parcheggiati fuori dagli Usa, nell’attesa di rimpatriarli; Rbc ritiene che dopo le tasse 200 miliardi potrebbero essere attinti da questo “conto estero” mentre il restanti 37 sarebbero investiti a debito. Avrebbe senso? Secondo Rbc la compagnia che verrebbe fuori sarebbe in grado di cambiare il futuro dell’hardware, dei servizi e dell’industria dei contenuti. Dal punto di vista di Apple, ciò diversificherebbe le fonti di entrata, in un mercato degli smartphone in fase calante (il 60% del fatturato proviene ancora dal solo iPhone). Creerebbe un attore di primo piano nel mondo dello streaming al pari di Netflix: Cupertino ha la capacità tecnica e Disney una vasta libreria di contenuti. Infine l’ipotetico deal migliorerebbe gli utili per azione di Apple del 18%, scrive Rbc.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.