RCS: un Cairo emozionato viene nominato nuovo presidente e AD
MILANO (WSI) – Urbano Cairo è il nuovo presidente e ad di RCS. A decretarlo il Cda riunitosi ieri e che ha visto le dimissioni, oltre che dell’attuale presidente Maurizio Costa, anche dell’ad Laura Cioli e del consigliere indipendente Gerardo Braggiotti, sostituiti dallo stesso Cairo, Stefania Petruccioli e Marco Pompignoli. L’editore di La7 parlando ai giornalisti ha affermato:
“Ho assunto il ruolo di presidente e di amministratore delegato in questa fase di transizione. Siamo entrati in tre consiglieri e l’assemblea sarà convocata per il 26 settembre. Sono emozionato. Entrare qua mi ha davvero emozionato”.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.