Reazione isterica dell’euro. Accelera al rialzo dopo annuncio Bce su QE, poi frena
la Banca centrale europea ha deciso di ridurre l’ammontare degli asset che acquista ogni mese nell’ambito del suo programma di QE: da 80 miliardi a 60 miliardi di euro al mese, a partire dal mese di aprile.
Immediata la reazione dei mercati finanziari dell’Eurozona: gli investitori si rendono conto che l’assist al mercato da parte della Bce, pur se esteso di nove mesi, sarà ridotto nella sua potenza.
Il timore del tapering – ovvero della fase in cui la banca centrale inizia a rallentare l’intensità di una politica monetaria fino ad allora ultra espansiva – si concretizza nella riduzione del valore del QE. Sul mercato del forex, il cambio euro-dollaro schizza inizialmente verso l’alto, per poi azzerare i guadagni, con gli investitori che attendono le indicazioni di Mario Draghi, sui dettagli dell’iniziativa.
Ecco in un grafico il rapporto euro-dollaro dopo mezz’ora dall’annuncio della Bce.
Ecco l’andamento del rapporto dell’euro nei confronti delle principali valute mondiali.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.