Recovery, Zani (Tendercapital): “occasione per rilanciare PIL e Borsa Italiana”
“L’Italia ha un’occasione unica per aumentare le stime del PIL 2021 e per dare alla Borsa italiana un’accelerazione che potrebbe portarla ad essere tra le migliori fra i mercati europei. Grazie ai fondi del Recovery e al cosiddetto “effetto Draghi”, il nostro Paese può puntare a diventare, nei prossimi anni, fra le economie più credibili e solide dell’Ue, sia in termini di crescita sia nella sostenibilità del debito in rapporto al deficit debito/PIL che a fine anno si attesterà al 160%». È quanto afferma Moreno Zani, fondatore e Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management.
“Secondo gli analisti – prosegue Zani – la situazione italiana è studiata con attenzione ed è parere pressoché univoco che la credibilità del premier Draghi, unita ai 248 miliardi di euro dei quali beneficerà l’Italia, produrranno una sorta di effetto “fionda” che proietterà l’economia italiana a un +4,7% di PIL nel 2021 (previsione Standard&Poor’s) che potrebbe sostenere a sua volta la crescita del mercato azionario. La gestione attenta ed efficiente del pnrr impatterà positivamente sui parametri del segmento finanziario di cui potrebbero beneficiare, con investimenti attrattivi anche in segmenti di economia reale, i tanti risparmiatori italiani”, conclude Zani.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.