Referendum: boom sondaggi clandestini. SI e NO diventano cavalli e anche santi
In queste ore starebbero facendo furore i sondaggi clandestini, con gli scommettitori che starebbero piazzando le scommesse anche sotto forma di “corse ippiche”. E’ quanto rende noto Direttanews.it, scrivendo che “i bookmaker – in maniera non ufficiale – danno il No a quota 1,34 mentre il Sì è a 3,75, ovvero secondo gli scommettitori per il fronte dei contrari alla riforma ci sarebbe il 75% di possibilità di vittoria.
“Sì e no, in alcuni sondaggi “clandestini”, diventano due cavalli da corsa, ribattezzati Truie Blessée e Assemblage Hétéroclite: quest’ultimo viene dato in vantaggio di quattro secondi e otto, che corrispondono al 4,8%.
Non mancano riferimenti di tipo ecclesiastico secondo i quali in un ipotetico conclave, San NOrberto avrebbe dalla sua parte 53 cardinali contro i 46 di San SImplicio. Gli analisti che si occupano di automobili e fanno riferimento a Sale West Gas fanno sapere che il 53,5% è favorevole all’original board (corrispondente al No alle modifiche) mentre per il new board sono soltanto il 46,5%”.
Businessonline.it rende noto inoltre che circolano indiscrezioni che parlano di un voto all’estero con una fote affluenza e con, dai rilievi e sondaggi, una vittoria del sì al 75%. “Dall’altra parte altri sondaggi clandestini aggiornati sempre ad oggi questa mattina e ad inizio pomeriggio parlando di un distacco ancora favorevole al no del 6% quasi tutti”.
Breaking news
Diciannovesima ammissione del 2024 su Euronext Growth Milan
Nel mese di novembre, l’attività produttiva nell’Eurozona ha registrato un calo significativo. L’indice PMI manifatturiero, calcolato da S&P Global, è sceso a 45,2 punti, mentre l’indice Composito e quello dei servizi hanno toccato i minimi degli ultimi dieci mesi. Le aziende affrontano difficoltà nell’acquisire nuovi ordini, portando a una riduzione marginale degli organici.
Avvio in rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando gli indici Pmi manifatturiero e servizi, oltre ai funzionari Bce
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno registrato un calo maggiore del previsto a ottobre (-0,7% m/m)