Referendum costituzionale, ok Cassazione: si voterà a fine novembre
È arrivato l’atteso via libera formale alla riforma Boschi. La Corte di Cassazione ha infatti approvato il referendum costituzionale per come è stato formulato. Ora il governo Renzi ha sessanta giorni di tempo per scegliere la data in cui tenere il voto popolare. Per il momento si ipotizzano due date su tutte: il 13 o il 20 novembre, anche se non si esclude il successivo fine settimana, quello del 27. Prima c’è già la legge di Stabilità da votare in aula.
Il referendum è uno degli appuntamenti più tenuti d’occhio dai mercati, anche internazionali, perché in caso di vittoria dei no, Renzi ha promesso che si dimetterebbe e si arriverebbe a una probabile caduta del governo. Il che significherebbe instabilità politica assicurata e forse prolungata e il rischio – dal punto di vista degli investitori – di vedere salire al potere un gruppo politico “di protesta”, contrario all’eurocrazia – come per esempio il M5S.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.