Referendum costituzionale, ok Cassazione: si voterà a fine novembre
È arrivato l’atteso via libera formale alla riforma Boschi. La Corte di Cassazione ha infatti approvato il referendum costituzionale per come è stato formulato. Ora il governo Renzi ha sessanta giorni di tempo per scegliere la data in cui tenere il voto popolare. Per il momento si ipotizzano due date su tutte: il 13 o il 20 novembre, anche se non si esclude il successivo fine settimana, quello del 27. Prima c’è già la legge di Stabilità da votare in aula.
Il referendum è uno degli appuntamenti più tenuti d’occhio dai mercati, anche internazionali, perché in caso di vittoria dei no, Renzi ha promesso che si dimetterebbe e si arriverebbe a una probabile caduta del governo. Il che significherebbe instabilità politica assicurata e forse prolungata e il rischio – dal punto di vista degli investitori – di vedere salire al potere un gruppo politico “di protesta”, contrario all’eurocrazia – come per esempio il M5S.
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Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha registrato un incremento significativo degli utili nel terzo trimestre, superando le previsioni di mercato. Con un utile netto di 2,69 miliardi di dollari e un fatturato di 22,47 miliardi, la società prevede una solida performance anche per l’intero anno.
Boeing ha siglato un accordo di credito supplementare da 10 miliardi di dollari con grandi banche, tra cui BofA e Citi, per affrontare problemi di liquidità legati a uno sciopero che ha bloccato la produzione del 737 MAX. La società ha annunciato il taglio del 10% della sua forza lavoro globale e potrebbe raccogliere fino a 25 miliardi di dollari attraverso un’offerta di titoli di debito e azioni.
Sace ha riportato un significativo aumento dell’utile netto nel primo semestre 2024, con risultati positivi in investimenti e ricavi assicurativi. L’azienda ha mobilitato 26,3 miliardi di euro, di cui una parte consistente ha supportato l’export e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Amplifon ha firmato due nuovi accordi finanziari ‘sustainability-linked’ per 250 milioni di euro con UniCredit, Cdp e CA Italia. Questi finanziamenti sostengono il piano di sostenibilità del gruppo, con un focus su innovazione e sviluppo.