Referendum, Padoan non va più a Bruxelles per Eurogruppo ed Ecofin
Probabilmente nella consapevolezza che ci potrebbe essere bisogno di lui a Roma, ora che si è aperta una crisi politica con il posto di primo ministro lasciato vacante dal dimissionario Matteo Renzi, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha annullato il viaggio a Bruxelles dove oggi è in programma la riunione dell’Eurogruppo. Lo rende noto un portavoce del ministero. Padoan, tra i candidati in pole position per sostituire Renzi in un governo traghettatore che riformi almeno la legge elettorale e si assicuri che la legge di bilancio passi l’ostacolo del Senato, preferisce concentrarsi sulle faccende interne.
Domani era in calendario invece l’Ecofin, la riunione dei ministri delle Finanze dell’area euro. Il tema del giorno della riunione di martedì è di particolare importanza in quanto si discuterà dei pareri della Commissione europea sui diversi piani di bilancio nazionali, dei miglioramenti della situazione in Grecia e della nuova proposta della Commissione per una “fiscal stance” positiva, ovvero della necessità di un orientamento più espansivo della politica di bilancio dell’Eurozona, con una maggiore spesa dello 0,5% del Pil dell’insieme dell’area; una proposta che ha già ricevuto l’altolà della Germania e dell’Olanda.
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