Referendum, posizioni short kolossal contro gli asset italiani
In vista del referendum costituzionale di domenica, gli investitori internazionali “detengono posizioni short colossali” negli asset italiani, in particolare negli Stati Uniti e negli altri paesi dove sono situate le mani forti e i grandi player di mercato. Lo ha detto Raffaele Jerusalmi, AD di Borsa Italiana, durante una conferenza a Milano.
L’incertezza sul futuro politico italiano in seguito all’esito del voto del 4 dicembre sta innervosendo gli investitori e alimentando la paura sugli asset del paese. Il Tesoro ha collocato sul mercato titoli del debito governativo a 5 anni, dovendo sborsare i tassi più alti da giugno del 2015. Sul secondario, lo Spread tra Btp decennali e Bund omologhi scambia in area 190 punti base, ai massimi da maggio 2014.
Breaking news
Nel terzo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, con una crescita annua del 3,3%. La domanda interna ed estera hanno contribuito significativamente a questi risultati.
Dopo sei giornate di calo, la Borsa di Tokyo segna un rimbalzo con il Nikkei in aumento dell’1,19%. Gli investitori sono stati incoraggiati dall’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti che ha superato le aspettative, influenzando positivamente Wall Street. Inoltre, si attende un importante accordo tra Nissan e Honda.
A novembre 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le esportazioni (+5,6%) rispetto alle importazioni (+5,3%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (-0,6%), ed è dovuto soprattutto […]
In Spagna i dati definitivi del Pil del terzo trimestre indicano su base trimestrale un aumento dello 0,8%, rispetto al +0,8% indicato nella stima preliminare e atteso dal consensus. Nel 2° trimestre si era registrata una variazione pari a +0,8%. Su base annuale, il Pil ha riportato un incremento del 3,3% (consensus +3,4%), in ribasso […]