Regno Unito: crescita salariale sotto il 6%, focus sulla BoE
La crescita salariale nel Regno Unito è scivolata sotto il 6% per la prima volta in 20 mesi, l’ultimo segnale di un mercato del lavoro in fase di raffreddamento, mentre la Bank of England considera se può tagliare i tassi di interesse ad agosto.
Le retribuzioni medie, escluse le indennità, sono salite del 5,7% nei tre mesi fino a maggio, in rallentamento dal 6% del periodo febbraio-aprile, secondo quanto comunicato dall’Office for National Statistics. Il dato è in linea con l’aspettativa mediana degli economisti. La crescita salariale nel settore privato — che è seguita più da vicino dalla BOE per segnali di un mercato del lavoro teso — è rallentata al 5,6% dal 5,9%.
La disoccupazione si è mantenuta al 4,4%, il tasso più alto dal 2021. La sterlina è rimasta poco variata in seguito ai dati.
Le cifre complicano la decisione della BOE, che deve valutare se su se le pressioni sui prezzi di fondo stiano rallentando abbastanza velocemente da iniziare a tagliare i tassi di interesse il mese prossimo. Una lettura più forte del previsto sull’inflazione dei servizi mercoledì ha spinto gli operatori a ridimensionare le scommesse di allentamento. Gli investitori ora pongono la possibilità di un taglio il 1° agosto ad un modesto 30%, in calo dal quasi 50% di martedì.
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